Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
12 Settembre 2024
L’Agenzia delle Entrate ha approvato modello e istruzioni della nuova comunicazione integrativa introdotta dal D.L. 113/2024 per attestare l'effettiva realizzazione entro il 15.11.2024.
L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento 9.09.2024, n. 350036, ha approvato il modello e le istruzioni per la nuova comunicazione integrativa relativa al credito d’imposta per gli investimenti nella Zona Economica Speciale (ZES) unica del Mezzogiorno. Questa ulteriore formalità è stata introdotta dal D.L. 113/2024. Il credito d’imposta ZES Unica è un incentivo fiscale volto a promuovere lo sviluppo economico nel Sud Italia, consentendo alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali di ottenere un beneficio sotto forma di credito utilizzabile in compensazione.
Con l’introduzione di questa nuova comunicazione integrativa, il processo per accedere all’agevolazione si articola ora in 2 fasi distinte: la comunicazione iniziale di prenotazione del credito, già presentata entro il 12.07.2024; la nuova comunicazione integrativa che va inviata dal 18.11.2024 al 2.12.2024. In merito alla scadenza, si ritiene opportuno segnalare che il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ha presentato una specifica proposta alle Commissioni Bilancio e Finanze del Senato in merito al differimento della scadenza dal 2.12.2024 al 16.12.2024.
La nuova comunicazione integrativa, in particolare, ha lo scopo di attestare l’effettiva realizzazione entro il 15.11.2024 degli investimenti indicati nella comunicazione originaria. Va presentata, pena la decadenza dal beneficio, da tutte le imprese che hanno inviato la prima comunicazione, anche qualora gli investimenti fossero già stati completati al momento della prenotazione iniziale.
Il modello approvato per la comunicazione integrativa ricalca sostanzialmente quello della comunicazione originaria, con alcuni quadri dedicati ai dati del progetto d’investimento e credito d’imposta, alle informazioni sulla struttura produttiva, ai soggetti sottoposti a verifica antimafia, alle altre agevolazioni richieste e agli estremi di fatture e certificazioni. È importante sottolineare che non sarà possibile modificare i dati essenziali della comunicazione originaria, come l’importo dell’investimento, il numero di progetti o strutture produttive, la tipologia di intervento o l’ubicazione degli investimenti.
La comunicazione integrativa dovrà essere trasmessa esclusivamente per via telematica, utilizzando il software “ZES Unica Integrativa” disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Le imprese potranno inviarla direttamente o avvalersi di un intermediario abilitato. Entro 5 giorni dall’invio, verrà rilasciata una ricevuta di presa in carico o di scarto. In caso di scarto, sarà possibile ripresentare la comunicazione entro 5 giorni dalla scadenza del 2.12.2024.
Per quanto riguarda l’utilizzo effettivo del credito d’imposta, le imprese dovranno attendere la pubblicazione di un apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che aggiornerà le percentuali disponibili. Sarà inoltre necessario ricevere una seconda comunicazione che autorizza l’utilizzo del credito spettante.
Un aspetto particolarmente delicato riguarda gli investimenti non documentabili con fatture elettroniche o acquisiti in leasing.In questi casi, sarà necessaria un’ulteriore verifica documentale prima di fruire del credito. Per i crediti superiori a 150.000 euro sono previsti controlli antimafia. Se dovessero intervenire variazioni nei soggetti da sottoporre a verifica, l’impresa sarà tenuta a inviare una comunicazione rettificativa entro 60 giorni, pena la revoca del credito.