Diritto privato, commerciale e amministrativo

15 Giugno 2024

Violazione degli accordi di riservatezza

Gli accordi di riservatezza, comunemente noti come NDA (non-disclosure agreement), sono strumenti contrattuali fondamentali per le imprese che operano in un contesto competitivo e innovativo.

Gli accordi di riservatezza sono intese in cui una parte (la “Parte Ricevente”) si impegna a mantenere riservate e a non divulgare a terzi le informazioni confidenziali condivise dall’altra parte (la “Parte Divulgante” o “Parte Rivelante”). Queste informazioni riservate possono riguardare segreti industriali, know-how tecnico, dati commerciali sensibili o qualsiasi altro tipo di conoscenza strategica che l’azienda non vuole rendere di dominio pubblico.

L’accordo di riservatezza definisce con precisione l’ambito di applicazione di questo obbligo di segretezza, stabilendo chiaramente cosa rientra nella categoria di “informazioni riservate” e cosa ne è escluso.

Oltre a questo, gli NDA prevedono solitamente anche clausole contrattuali che rendono l’obbligo di riservatezza vincolante e legalmente esigibile. Possono essere incluse, ad esempio, penali pecuniarie in caso di violazione dell’accordo, oppure la precisazione che la divulgazione non implica alcun trasferimento di diritti di proprietà intellettuale. In questo modo, l’impresa che condivide informazioni riservate può tutelarle efficacemente, preservando il proprio vantaggio competitivo.

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