Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha recentemente pubblicato il codice di condotta per i contribuenti aderenti al regime di adempimento collaborativo. Il decreto datato 29.04.2024, ma pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7.06.2024, definisce gli impegni reciproci tra l’Agenzia delle Entrate e i contribuenti che partecipano a questo regime.
L’adempimento collaborativo è stato istituito con il D.Lgs. 5.08.2015, n. 128, con l’obiettivo di instaurare un rapporto di fiducia tra l’Amministrazione fiscale e i contribuenti.
Ecco alcuni punti chiave del codice di condotta per i soggetti in adempimento collaborativo:
- l’Agenzia delle Entrate si impegna a raggiungere il massimo livello di adesione spontanea agli obblighi fiscali. Questo obiettivo è perseguito migliorando l’assistenza ai contribuenti e i servizi offerti, per garantire una maggiore certezza sulle questioni fiscali. L’Agenzia si adopera nel rispetto dei principi di correttezza, buona fede, lealtà, onestà, integrità, trasparenza e massima diligenza professionale;
- i rapporti con i contribuenti sono basati sulla leale collaborazione e buona fede, minimizzando oneri e adempimenti. Le informazioni acquisite sono protette dal segreto d’ufficio e utilizzate solo ai fini istruttori;
- l’Agenzia pianifica i controlli secondo criteri di proporzionalità e collabora con altre autorità per evitare duplicazioni. Le attività di controllo mirano a minimizzare l’intralcio alle attività imprenditoriali, promuovendo un rapporto collaborativo;
- l’Agenzia si impegna a fornire risposte rapide e chiare ai contribuenti, mantenendo uniformità e coerenza nelle valutazioni. Le posizioni espresse vincolano l’Amministrazione e rimangono valide finché le circostanze di fatto e di diritto non cambiano. L’Agenzia pubblica periodicamente le risposte agli interpelli sul proprio sito;
- l’Agenzia comunica periodicamente i risultati della verifica del sistema di controllo interno dei contribuenti e collabora per l’implementazione di eventuali interventi correttivi. Le valutazioni tengono conto degli esiti delle attività degli organi di gestione e dei revisori contabili;
- i contribuenti ammessi al regime di adempimento collaborativo devono agire rispettando la legalità e promuovendo comportamenti corretti e trasparenti. Devono adottare e diffondere un sistema normativo interno che rifletta questi valori e assicurare che il governo degli aspetti fiscali sia parte integrante dei loro sistemi di gestione del rischio;
- i contribuenti devono promuovere condotte trasparenti e rispettose della normativa all’interno delle loro organizzazioni, adottando strategie fiscali che identificano e gestiscono i rischi. Devono evitare operazioni che possano generare vantaggi fiscali indebiti;
- i contribuenti devono istituire un efficace sistema di rilevazione e gestione dei rischi fiscali, garantendo la corretta determinazione delle imposte e il rispetto delle tempistiche. Devono promuovere la diligenza professionale e un’adeguata formazione tecnica per i dipendenti coinvolti;
- i contribuenti devono instaurare un dialogo collaborativo e trasparente con le autorità fiscali, basato su fiducia reciproca e con l’obiettivo di minimizzare eventuali controversie.
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