Diritto del lavoro e legislazione sociale
23 Aprile 2024
Ai lavoratori impiegati negli appalti pubblici deve essere applicato un trattamento economico e normativo non inferiore a quello che risulta nel contratto collettivo nazionale e territoriale
Nella seduta di martedì 16.04.2024 l’Assemblea ha votato, con 185 sì e 115 no, la fiducia posta dal Governo sul disegno di legge di conversione, con modificazioni, del D.L. 2.03.2024, n. 19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza apportandovi alcune modifiche significative.
Un intervento particolarmente incisivo interessa il trattamento economico del personale impiegato negli appalti pubblici, con la previsione dell’obbligo di corrispondere al personale impiegato nell’appalto di opere o servizi e nel subappalto un trattamento economico e normativo complessivamente non inferiore a quello previsto dal contratto collettivo nazionale e territoriale stipulato dalle associazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
L’intervento modifica la previsione del D.L. 19/2024 in via di conversione che sanciva, invece, l’erogazione di un trattamento complessivamente non inferiore a quello previsto dal contratto collettivo nazionale e territoriale applicato nel settore e per la zona strettamente connessi con l’attività oggetto dell’appalto.