Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
18 Settembre 2024
Il MIMIT apre la piattaforma per la presentazione delle comunicazioni di completamento dei progetti d'innovazione.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha dato il via libera alla presentazione delle comunicazioni di completamento dei progetti d’innovazione nell’ambito del piano Transizione 5.0. La misura rappresenta un’evoluzione del precedente Transizione 4.0, ampliando il focus sulla digitalizzazione per includere anche la transizione energetica.
Con una dotazione finanziaria di 6,3 miliardi di euro, parte di un più ampio stanziamento di 12,7 miliardi per il biennio 2024-2025, il programma mira a sostenere le imprese italiane nel loro percorso di innovazione tecnologica e riduzione dell’impatto ambientale.
Per accedere all’agevolazione, le imprese devono dimostrare una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% per l’intera struttura produttiva o del 5% per il processo specifico oggetto dell’investimento.
Gli investimenti ammissibili comprendono una vasta gamma di beni materiali e immateriali, inclusi quelli elencati negli Allegati A e B della L. 232/2016, noti come beni funzionali al modello Industria 4.0. Inoltre, il piano estende l’agevolazione a impianti per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e alle spese per la formazione del personale, queste ultime nel limite del 10% degli investimenti in beni strumentali e con un tetto massimo di 300.000 euro.
Un aspetto innovativo del programma è l’inclusione di investimenti in sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta, riconoscendo l’importanza crescente delle tecnologie di accumulo nel panorama energetico moderno.
La platea dei beneficiari è ampia: possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti in Italia e le stabili organizzazioni di imprese estere, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalle dimensioni aziendali e dal regime fiscale adottato.
Per quanto riguarda l’iter procedurale, le imprese possono presentare le comunicazioni di completamento dei progetti dallo scorso 12.09.2024, utilizzando la piattaforma telematica predisposta dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e accessibile tramite SPID. La scadenza per l’invio di queste comunicazioni è fissata al 28.02.2026, offrendo un ampio arco temporale per completare e presentare la documentazione necessaria.
La comunicazione di completamento deve contenere informazioni sul progetto realizzato, inclusa la data di effettivo completamento, l’ammontare degli investimenti agevolabili e l’importo del credito d’imposta richiesto. Inoltre, le imprese devono attestare il rispetto degli obblighi previsti dal decreto interministeriale del 24 luglio 2024, che regola l’attuazione del piano Transizione 5.0. Un elemento cruciale del processo è la necessità di corredare la comunicazione con certificazioni e perizie tecniche che attestino la conformità degli investimenti ai requisiti del programma. La comunicazione di completamento rappresenta la fase conclusiva di un articolato processo documentale che le imprese devono seguire per beneficiare del credito d’imposta previsto dal piano Transizione 5.0.