Accertamento, riscossione e contenzioso

06 Giugno 2024

Torna in pista il redditometro, ma è subito stop

Improvviso dietro front del Governo che sospende il D.M. Economia 7.05.2024 con il quale vengono dettate le regole sulla determinazione sintetica del reddito complessivo delle persone fisiche.

Fa una breve comparsa, per essere subito sospeso, il decreto con il quale il Ministero dell’Economia e Finanze illustra le regole per la determinazione del reddito complessivo delle persone fisiche ai sensi dell’art. 38, cc. 4 e ss. D.P.R. 600/1973. Si tratta della determinazione sintetica del reddito attraverso il cosiddetto “redditometro”.

In realtà l’accertamento sintetico, che dà possibilità al Fisco di determinare il reddito delle persone fisiche attraverso le spese sostenute e il contenuto induttivo di alcuni elementi indicativi di capacità contributiva, ha radici antiche e, nonostante la revisione operata dal D.L. 78/2010, non è mai stato molto utilizzato dall’Amministrazione Finanziaria.

Successivamente, con l’art. 10 D.L. 87/2018, veniva disposta l’abrogazione del decreto MEF 16.09.2015, che dettava le regole operative per l’accertamento sintetico relativamente agli anni d’imposta successivi al 2010, con la conseguenza che le relative disposizioni cessavano di aver efficacia per gli accertamenti successivi all’anno d’imposta 2015, stabilendo che le nuove disposizioni avrebbero dovuto trarre origine da una nuova metodologia elaborata con l’ausilio di Istat e associazioni dei consumatori.

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