Diritto del lavoro e legislazione sociale

10 Agosto 2024

Tolleranza non è acquiescenza

La tolleranza di infrazioni passate non preclude eventuali future sanzioni. La sentenza della Cassazione n. 21123/2024 ridefinisce i confini della disciplina aziendale, bilanciando flessibilità e rigore nelle politiche del personale.

Caso in esame – La vicenda giudiziaria ha origine dal licenziamento di un vicedirettore di punto vendita, accusato di aver favorito acquisti irregolari e l’uso improprio di ticket per il pagamento. Il dipendente ha impugnato il provvedimento, ma sia il Tribunale che la Corte d’Appello di Milano hanno confermato la legittimità del licenziamento. La questione è quindi giunta fino alla Corte di Cassazione.

Uno dei punti centrali della controversia riguardava la mancata pubblicità delle circolari aziendali. La Corte ha stabilito che, data la posizione di responsabilità del dipendente, la conoscenza delle procedure aziendali doveva considerarsi implicita.

Questo principio sottolinea l’importanza della diligenza dei lavoratori con ruoli di coordinamento nel tenersi aggiornati sulle politiche aziendali.

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