Approfondimenti in diritto del lavoro e amministrazione del personale. Aggiornamenti di tutti i contratti collettivi nazionali, contributi previdenziali e gestione delle diverse tipologie dei rapporti di lavoro.
Diritto del lavoro e legislazione sociale
25 Luglio 2024
Domande congedo parentale: implementate le procedure Inps
L’Inps ha annunciato l’implementazione delle procedure di acquisizione delle domande di congedo parentale e congedo parentale a ore dei lavoratori dipendenti, per l’indennità maggiorata prevista dalla legge di Bilancio 2024.
Diritto del lavoro e legislazione sociale
25 Luglio 2024
Rinnovo del contratto per dirigenti locali e segretari
ARAN e sindacati rappresentativi hanno sottoscritto il Ccnl per il triennio 2019-2021 che riguarda oltre 13.000 dirigenti, dirigenti amministrativi tecnici e professionali e segretari comunali e provinciali dell’area dirigenziale delle funzioni locali.
Diritto del lavoro e legislazione sociale
25 Luglio 2024
La Cassazione amplia il diritto di precedenza per i lavoratori precari
Una recente sentenza stabilisce che il diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo indeterminato può essere esercitato anche durante il rapporto di lavoro in corso, rafforzando la posizione dei lavoratori con contratti a termine.
Diritto del lavoro e legislazione sociale
25 Luglio 2024
ISCRO, istruzioni per l’uso
L'Inps illustra requisiti e modalità di accesso all'Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa. Domande da presentare entro il 31.10 di ciascun anno.
Paghe e contributi
23 Luglio 2024
Conversione premi di risultato, obblighi informativi semplificati
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 154/2024, ha fornito indicazioni in merito alla conversione dei premi di risultato in contributi alle forme pensionistiche complementari.
Diritto del lavoro e legislazione sociale
23 Luglio 2024
Tutela del lavoratore: non solo mobbing, conta ogni singola condotta
La Cassazione amplia la protezione dei dipendenti: anche comportamenti isolati possono essere considerati vessatori, se lesivi della dignità e della salute del lavoratore. Una sentenza che ridefinisce i confini della tutela sul posto di lavoro.