Imposte dirette

20 Febbraio 2025

Tassazione per competenza dei ricavi da canoni di locazione

La Corte di Cassazione, con la sentenza 19.12.2024, n. 33303, ha confermato che i canoni di locazione sono imponibili fino all’eventuale risoluzione del contratto e devono essere tassati anche se non vengono effettivamente riscossi.

Con la sentenza n. 33303/2024 la Cassazione ha chiarito che, nel contesto dei redditi d’impresa, i proventi derivanti dai canoni di locazione devono essere considerati maturati secondo quanto stabilito dall’art. 109, c. 2, lett. b) del Tuir, il quale attribuisce rilevanza fiscale ai ricavi alla data di maturazione, indipendentemente dalla loro effettiva percezione.

La vicenda in esame riguarda una società che, nel 2008, aveva stipulato dei contratti di locazione, ma, per l’anno 2009, aveva dichiarato ricavi inferiori rispetto ai corrispettivi previsti dai contratti. La discrepanza derivava da una riduzione concordata con il locatario a causa di difficoltà finanziarie di quest’ultimo, formalizzata attraverso note di credito.

Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate contestava tale riduzione, sostenendo che i ricavi dichiarati avrebbero dovuto corrispondere ai canoni contrattualmente maturati. L’Amministrazione recuperava dunque a tassazione l’importo non fatturato con riferimento al periodo d’imposta 2009, considerando la riduzione priva di validità fiscale, in assenza di un accordo scritto.

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