Con la risposta all’interpello n. 103/2024 l’Agenzia delle Entrate torna a trattare il superbonus.
L’interpello affronta il caso di una fattura elettronica trasmessa alla fine del 2023 e scartata dal Sistema di Interscambio (SdI).
L’istante riferisce di aver trasmesso in data 30.12.2023 allo SdI una fattura per lavori svolti (già comunicati all’ENEA tramite “Asseverazione Ecobonus”) rientranti nel superbonus al 110%, applicando la formula del c.d. “sconto in fattura”, in base all’art. 121, c. 1 D.L. 34/2020. Tuttavia, a causa di alcuni caratteri speciali contenuti nel corpo della fattura ritenuti non conformi dallo SdI, il file xml è stato scartato. L’impresa, ricevuta la notifica di scarto, si è attivata per reinviare la fattura allo SdI, lasciando invariati data e numero di emissione. Conseguentemente, la fattura è stata trasmessa nei primi giorni di gennaio 2024.
Alla luce di quanto sopra, la società interpellante chiede chiarimenti in merito all’aliquota utilizzabile per lo sconto in fattura, considerando che dal 1.01.2024 la stessa è scesa al 70% in luogo del previgente 110%.
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