Nel quadro RS sono stati inseriti appositi spazi per monitorare le ipotesi di “recapture” dell’ACE innovativa sfruttata nel periodo d’imposta 2021. Si tratta, nello specifico, dei nuovi campi inseriti nei righi RS112A e RS113 nei quali dovrà essere indicato l’importo dell’aiuto, in tutto o in parte, soggetto a restituzione.
Tale situazione può verificarsi, sulla base delle previsioni contenute nella norma istitutiva dell’ACE innovativa (art. 19 D.L. 73/2021), quando la variazione in aumento del capitale proprio del periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2021, risulti di importo inferiore rispetto a quella esistente alla chiusura del periodo d’imposta precedente che ha costituito la base di calcolo dell’ACE innovativa.
Tenuto conto che la c.d. super ACE può essere stata utilizzata anche sotto forma di credito d’imposta (previo invio di apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate), l’eventuale restituzione nel modello Redditi 2023 può avvenire secondo 2 distinte modalità.
Nel caso in cui la super ACE sia stata trasformata in credito d’imposta e come tale utilizzato in compensazione orizzontale, le istruzioni al rigo RS112 dei modelli Redditi 2023 prevedono che se nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2021 (il 2022 per i soggetti solari) la variazione in aumento del capitale proprio risulta inferiore rispetto a quella del periodo precedente, tale credito d’imposta debba essere restituito in proporzione a tale minore importo.
In questa ipotesi deve essere compilata la colonna 6 del nuovo rigo RS112A nel quale si indicherà l’importo del credito d’imposta da restituire.
Quando, invece, l’ACE innovativa è stata utilizzata quale variazione in diminuzione del reddito imponibile, allora, in presenza di una diminuzione del patrimonio netto dell’esercizio 2022 tale da intaccare anche la base di calcolo dell’aiuto stesso riferita al periodo d’imposta precedente, occorrerà indicare l’importo da restituire nella colonna 16 del rigo RS113 del modello Redditi 2023.
In ossequio a quanto previsto dall’art. 19, c. 5 D.L. 73/2021, tale importo dovrà essere successivamente portato in aumento del reddito complessivo ai fini Ires dell’anno 2022, con indicazione dello stesso in colonna 3 del rigo RN3.
Per comprendere meglio le modalità di compilazione dei nuovi campi del quadro RS si può formulare un semplice esempio numerico di “recapture” dell’ACE innovativa nel periodo d’imposta 2022.
Supponiamo che una Srl, con periodo d’imposta solare, nel 2021 abbia utilizzato l’aiuto relativo alla super ACE per effetto di una variazione in aumento del capitale proprio rispetto a quello dell’esercizio precedente (2020) di 500.000 euro. In questa ipotesi l’applicazione dell’ACE innovativa ha consentito di ottenere un risparmio Ires di 18.000 euro (500.000 * 15% * 24%).
Supponiamo poi che nel periodo d’imposta 2022, per effetto della distribuzione di riserve ai soci per 100.000 euro e di contestuale accantonamento di utili dell’esercizio di 50.000 euro, la stessa Srl abbia subito una riduzione del suo capitale proprio di 50.000 euro che va ad intaccare la base della super ACE del 2021.
In questa situazione, supponendo che l’ACE innovativa sia stata utilizzata quale variazione in diminuzione del reddito complessivo imponibile Ires, la Srl dovrà indicare nella nuova colonna 16 del rigo RS113 l’importo di 1.800 euro (50.000 * 15% * 24%) che verrà poi indicato anche nella colonna 3 del rigo RN3.
Fari puntati, dunque, nei modelli Redditi 2023 per i possibili recuperi dell’ACE innovativa utilizzata nel periodo d’imposta precedente. Il monitoraggio proseguirà anche per il prossimo periodo d’imposta.