Diritto del lavoro e legislazione sociale

10 Maggio 2024

Stranieri altamente qualificati: lavorare da remoto in Italia

Il Ministero dell’Interno ha stabilito le modalità e i requisiti per l’ingresso e il soggiorno in Italia dei cittadini di Stati Extra UE che svolgono attività lavorativa altamente qualificata da remoto. Il decreto è entrato in vigore dal 5.04.2024.

L’art. 6-quinquies del D.L. 4/2022 ha compreso inomadi digitalie i lavoratori da remoto extra UE tra le categorie di lavoratori per i quali può essere rilasciato il nulla osta al lavoro e, con il D.M. 4.04.2024, il Ministero dell’Interno ha fissato i requisiti per l’ingresso e il rilascio del permesso di soggiorno per queste tipologie di lavoratori che svolgono attività altamente qualificata.

Nomadi digitali e i lavoratori da remoto – Entrambe le figure vengono individuate in lavoratori stranieri che attraverso l’uso di strumenti tecnologici svolgono attività da remoto, la differenza maggiore sta nel fatto che il nomade digitale svolge attività di lavoro autonomo, mentre il lavoratore da remoto svolge attività di lavoro subordinato o di collaborazione secondo le modalità di cui all’art. 2, c. 1 D.Lgs. 81/2015.

I cittadini stranieri non appartenenti a Stati dell’Unione Europea devono, inoltre, essere altamente qualificati, così come previsto dall’art. 27-quater, c. 1 D.Lgs. 286/1998, ossia devono essere in possesso dei requisiti seguenti:

  • titolo di istruzione superiore di livello terziario o una qualificazione professionale di livello post secondario;
  • requisiti previsti dal D. Lgs. 206/2007 limitatamente all’esercizio di professioni regolamentate;

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