Diritto del lavoro e legislazione sociale
10 Gennaio 2025
La Corte di Cassazione stabilisce che la mancata comunicazione di attività autonome, anche preesistenti, comporta la decadenza dalla disoccupazione.
La NASpI, acronimo di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, è un sostegno economico destinato a chi ha perso involontariamente il lavoro subordinato. La normativa prevede, però, regole precise per il mantenimento di questo beneficio. Tra queste, assume particolare rilevanza l’obbligo di comunicare all’Inps lo svolgimento di un’attività autonoma, anche quando questa sia iniziata prima della richiesta della prestazione.
L’interpretazione di questo obbligo è stata oggetto di un recente intervento della Corte di Cassazione, che ha chiarito definitivamente come la mancata comunicazione rappresenti un motivo valido per la decadenza dal diritto alla NASpI. Secondo i giudici, tale obbligo non può essere limitato alle attività iniziate successivamente alla domanda amministrativa, ma si estende anche a quelle preesistenti.