Imposte dirette
13 Giugno 2024
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all'interpello n. 112/2024, analizza il caso della detrazione a fronte di spese sostenute per demolizione e ricostruzione di fabbricato collabente.
Il quesito riguarda la possibilità di usufruire della detrazione d’imposta ai sensi dell’art. 16-bis del Tuir da parte del soggetto detentore di un terreno su cui insiste un fabbricato collabente. L’istante acquista i diritti edificatori connessi a detto fabbricato e diviene proprietario del terreno presso il quale gli stessi diritti sono stati trasferiti con il permesso a costruire.
L’intervento in questione consiste nella demolizione e ricostruzione del fabbricato collabente, con aumento volumetrico e cambio di destinazione d’uso ad abitazione. Nel contratto di compravendita del terreno i venditori hanno prestato espresso consenso all’effettuazione dell’intervento edilizio. Dal punto di vista normativo, si tratta di un intervento di ristrutturazione edilizia rientrante nella fattispecie prevista dall’art. 3, lett. d) D.P.R. 380/2001.
Sostanzialmente, il soggetto istante chiede se sia possibile usufruire della detrazione d’imposta ex art. 16-bis del Tuir senza di fatto mai diventare il proprietario del fabbricato collabente, ma solo dei diritti edificatori e del terreno su cui essi insistono.