Sottrazione della caldaia? La querela spetta all’aggiudicatario

Nell’ambito di una procedura esecutiva immobiliare il debitore-esecutato, autorizzato a risiedere nell’immobile pignorato di sua proprietà, si era appropriato di alcuni beni di pertinenza dell’immobile, prima di provvedere alla consegna dell’immobile stesso all’aggiudicatario. La querela era stata, poi, sporta unicamente dall’aggiudicatario dell’immobile pignorato e non anche dai creditori pignoranti, quando il querelante, facendo accesso nell’immobile, si accorgeva dell’asportazione delle pertinenze costituite dalla caldaia, dalle relative tubazioni e dalle placche dei punti luce.

Per questo in sede penale il debitore-esecutato era stato condannato dal Tribunale per il reato di sottrazione di beni pignorati di cui all’art. 388 c.p. con sentenza poi confermata in appello.

Il giudizio giungeva davanti alla Corte di Cassazione su ricorso del debitore-esecutato, il quale lamentava che solamente il creditore pignorante fosse il soggetto qualificato a sporgere querela in quanto persona offesa del reato e non l’aggiudicatario.