Diritto privato, commerciale e amministrativo
16 Aprile 2024
La Corte di Cassazione con la sentenza 4.04.2024 n. 8875 si è pronunciata sul regime fiscale da raccordare all’obbligo di corresponsione da parte del donatario (figlio) di una farmacia (donata dalla madre) di una somma da suddividere in 10 rate mensili al marito della donante.
L’Agenzia delle Entrate considerava questa somma come reddito assimilato al lavoro dipendente ai sensi dell’art. 50, lett. i) del Tuir, ed emetteva il relativo avviso di accertamento avverso, il quale il contribuente. proponeva ricorso nei vari gradi di giudizio. I motivi d’impugnazione in Cassazione erano i seguenti 3:
I 3 motivi di difesa congiuntamente considerati sono stati ritenuti dalla Cassazione fondati.
Con il contratto di donazione della farmacia la madre donava al figlio la stessa impresa e disponeva due oneri a carico del donatario uno dei quali consistente nell’obbligo di versare 500.000 euro al padre in 10 rate annuali.