Società e contratti

05 Febbraio 2025

Società di fatto, necessario il riscontro di elementi concreti

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 29.01.2025, n. 2123, si è pronunciata in ordine agli indici rivelatori di una società di fatto tra più contribuenti, ritenendo necessaria la prova di elementi che concretamente siano in grado di rivelare un soggetto sovraindividuale.

Per il giudice di Cassazione la sentenza del Giudice regionale integra i principi già da essa espressi in materia di accertamento della sussistenza della società di fatto, non limitandosi a considerare manifestazioni di comportamento concludente, in quanto rivelatrici di una struttura sovraindividuale, ma estende la valutazione a elementi interni al rapporto tra le parti (conferimento di beni in denaro per l’acquisto dell’area edificabile, scopo di dividerne gli utili, assunzione del rischio d’impresa), oggettivamente sintomatici del fondo comune e dell’affectio societatis (in senso conforme Cass. 13.02.2023, n. 4385).

I contribuenti nel ricorso intentavano anche la distinzione tra società di fatto e società apparente. In ordine a tale prisma distintivo la Corte di Cassazione ha ritenuto di sottolineare come l’apparenza costituisca comunque una forma di esteriorizzazione del vincolo sociale, la cui natura non meramente apparente, ma effettiva, era risultata oggetto di specifico accertamento in fatto da parte del Giudice regionale. 

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