Paghe e contributi

07 Febbraio 2025

Sgravio lavoratrici madri anche per intermittenti

Con interpello 5.02.2025 n. 2, il Ministero del Lavoro riconosce la possibilità di applicare lo sgravio contributivo per le lavoratrici madri anche nel caso di contratti intermittenti a tempo indeterminato.

L’ANPIT, Associazione Nazionale per Industria e Terziario, ha avanzato istanza di interpello sulla corretta interpretazione dell’art. 1, cc. 180-182 della legge di Bilancio 2024: più in particolare, è stato richiesto di conoscere il parere dell’Amministrazione in merito alla possibilità di applicare lo sgravio contributivo, previsto per le lavoratrici madri di 3 o più figli, alle dipendenti con rapporto di lavoro intermittente.

Come noto, la legge di Bilancio 2024 ha previsto, per il triennio 2024-2026, una decontribuzione totale della quota dei contributi a carico delle lavoratrici madri con 3 o più figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, a esclusione dei rapporti di lavoro domestico, fino al mese di compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo, nel limite massimo annuo di 3.000 euro, riparametrato su base mensile, La medesima misura è stata prevista in via sperimentale per il 2024 anche per lavoratrici madri di 2 figli, sino al compimento del 10°anno di età del figlio minore (dal 2025 subentrerà, invece, la nuova decontribuzione parziale).

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