Diritto del lavoro e legislazione sociale

27 Settembre 2024

Semplificazione dei controlli: le sanzioni previste

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la nota 31.07.2024, n. 1357, ha fornito alcuni chiarimenti relativi al D.Lgs. 12.07.2024, n. 103 che riguarda la semplificazione dei controlli sulle attività economiche.

Il 18.07.2024 è stato pubblicato il D.Lgs. 12.07.2024 n. 103, attuativo dell’art. 27 L. 118/2022, che è entrato in vigore il 2.08.2024 con l’obiettivo di semplificare i controlli sulle attività economiche. Con questo articolo si vuole richiamare l’attenzione in particolare sul tema delle sanzioni.

L’art. 5 prevede che, salvo che il fatto costituisca reato, per le violazioni per le quali è prevista l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria non superiore nel massimo a 5.000 euro, l’organo di controllo incaricato, nel caso in cui accerti, per la prima volta nell’arco di un quinquennio, l’esistenza di violazioni sanabili, diffida l’interessato a porre termine alla violazione, ad adempiere alle prescrizioni violate e a rimuovere le conseguenze dell’illecito amministrativo entro un termine non superiore a 20 giorni dalla data della notificazione dell’atto di diffida.

In caso di ottemperanza alla diffida, il procedimento sanzionatorio si estingue limitatamente alle inosservanze sanate. L’istituto della diffida amministrativa non si applica a violazioni di obblighi o adempimenti che riguardano la tutela della salute, la sicurezza e l’incolumità pubblica e la sicurezza sui luoghi di lavoro.

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