Con la risposta 24.06.2024, n. 140 l’Agenzia delle Entrate torna ad analizzare la gestione delle fatture elettroniche scartate dal Sistema di Interscambio (SdI). Nello specifico, l’istante ha inviato in data 28.12.2023 una fattura emessa verso un cliente privato, scartata dallo SdI. L’impresa, ricevuta la notifica di scarto, si è attivata per reinviare la fattura allo SdI, lasciando invariati data e numero di emissione. Conseguentemente, la fattura è stata trasmessa nei primi giorni di gennaio 2024.
Trattandosi di una fattura per il superbonus del 110% con totale a pagare pari a zero, per cui, per la percentuale di detrazione, non vale il principio di cassa, ma la data di trasmissione allo SdI, l’interpellante chiede se la fattura possa esser considerata emessa nel 2023, ossia oggetto di detrazione con la percentuale del 110%, oppure nel 2024, con la percentuale ridotta al 70%.
Nel merito della questione posta, l’Agenzia delle Entrate ribadisce quanto evidenziato in precedenti interventi di prassi (ad esempio, circolari nn. 17/E/2023 e 27/E/2023 e risposta all’interpello n. 103/2024): una fattura inviata allo SdI, ma dallo stesso scartata, non viene a giuridica esistenza e non può considerarsi emessa.