Consulenza aziendale, commerciale e marketing
11 Maggio 2024
La scelta del consulente fiscale “ideale” è una faccenda delicata per l’imprenditore che richiede ponderazione e acume. Ricorrendo all’inventiva e un’esplorazione dell’essenza psicologica, osserviamo i suoi criteri decisionali, sovente celati e da noi professionisti sottovalutati.
Se ti chiedessi quali elementi portino le persone a scegliere il commercialista ideale, sicuramente risponderesti che la valutazione avviene in termini di competenza, reputazione, costo del servizio minore.
Tutt’al più qualcuno direbbe che la ricerca dell’imprenditore sia orientata verso quel professionista che dimostri di essere sempre aggiornato sulla normativa fiscale, adottando pratiche contabili conformi alle normative vigenti per evitare di pagare sanzioni. Tutto qui? Non credo.
Attivando l’immaginazione, mi immergo nell’analisi della realtà imprenditoriale, scrutando con occhio attento gli elementi che guidano una scelta, eliminando le pregiudiziali e i fattori che possono condizionare, distinguendo le opinioni personali dalla realtà oggettiva.
Mi identifico, quindi, nel ruolo di un giovane imprenditore desideroso di avviare la propria attività, conscio delle limitate conoscenze e deciso a selezionare con cura un commercialista che possa guidarmi nell’arduo labirinto delle decisioni aziendali come, ad esempio: individuare la forma giuridica più adatta al tipo di impresa, il regime fiscale più conveniente, gli sgravi fiscali in vigore, gli eventuali incentivi per una start-up.