Imposte dirette
19 Settembre 2024
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 178/2024, ha precisato che la rivalutazione dei beni di un’impresa in contabilità semplificata non ha effetti sul costo fiscale della partecipazione.
Nessun effetto sul costo fiscale della partecipazione a seguito di rivalutazione dei beni immobili operata in applicazione del D.L. 185/2008 da parte di una società in contabilità semplificata anche in caso di successivo passaggio alla contabilità ordinaria. Questa, in estrema sintesi, la risposta n. 178/2024 a un preciso interpello da una società immobiliare (nel caso di specie una S.n.c.), che intende procedere a una riorganizzazione mediante conferimento in una new-co.
La società, che prima del conferimento intende trasformarsi in S.r.l., fa presente di aver operato la rivalutazione civilistica e fiscale di beni immobili ai sensi dell’art. 15, cc. 16-23 D.L. 185/2008, versando, sul saldo attivo di rivalutazione, l’imposta sostitutiva prevista dalla richiamata norma e ritenendo che tale importo debba essere portato a incremento del costo fiscale della partecipazione. L’istante fa presente di aver tenuto la contabilità semplificata per le imprese minori nell’anno oggetto di rivalutazione e di aver adottato solo successivamente la contabilità ordinaria.