Rinnovi a confronto: Studi professionali e Commercio

A distanza di poco tempo due importanti novità contrattuali: il rinnovo del CCNL degli Studi professionali e del Commercio. Nel presente articolo verranno specificati i punti differenti e le somiglianze attraverso un confronto tra i due.

Barbara Garbelli

Due rinnovi molto attesi, quello del CCNL Studi Professionali prima e quello del CCNL Commercio Confcommercio poi. I nuovi contratti collettivi intervengono su diversi aspetti del rapporto di lavoro del personale dipendente, prevedendo, in particolar modo a livello economico aumenti contrattuali parametrati per tutti i livelli e una tantum per la vacanza contrattuale.

La conclusione raggiunta da entrambe le parti è l’effetto della volontà di voler dare una risposta ai lavoratori con misure concrete per poter contrastare il fenomeno del lavoro povero; allo stesso tempo si è pensato di voler dare la giusta considerazione all’emergere di nuovi profili professionali legati alle moderne tecnologie del mercato del lavoro. Per questo grazie ad un aggiornamento del sistema di classificazione del personale, vengono introdotti nuovi profili ed eliminati alcuni già esistenti.

Analizziamo ora nel dettaglio le novità più rilevanti di entrambi i contratti:

Validità CCNL Commercio: decorre dal 1.04.2023 per la parte economica e dal 1.04.2024 per la parte normativa e scadrà il 31.03.2027.
Validità CCNL Studi Professionali: sarà in vigore dal 1.03.2024 al 28.02.2026.
Novità economica: CCNL Commercio:
- incremento minimi contrattuali: l’aumento contrattuale complessivo a regime per il IV livello è di 240euro, in 6 tranche;
- una tantum: ai lavoratori in forza alla data di sottoscrizione dell’accordo viene corrisposto un importo forfettario di 350 euro e sarà erogato in 2 tranche uguali con la retribuzione del mese di luglio 2024 e di luglio 2025.

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