Accertamento, riscossione e contenzioso

18 Marzo 2024

La rinnovazione degli atti esattoriali

La recente riforma coinvolge anche le cartelle di pagamento, rinnovate e aggiornate nelle avvertenze per il contribuente.

A seguito delle prescrizioni normative introdotte dal D.Lgs. 30.12.2023, n. 220, aventi ad oggetto il comparto del contenzioso tributario, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta con uno specifico provvedimento volto a revisionare le avvertenze contenute nelle cartelle di pagamento.

In pratica, essendo stato previsto che in caso di vizi della notificazione eccepiti nei riguardi di un atto presupposto, emesso da un soggetto diverso da quello che ha emesso l’atto impugnato, il ricorso è sempre proposto nei confronti di entrambi i soggetti, è sorta la necessità di rivedere il testo delle Avvertenze relative ai ruoli dell’Agenzia delle Entrate, mediante l’introduzione di ulteriori informazioni afferenti all’esecuzione della notifica del ricorso, proposto anche per vizi della notificazione eccepiti nei riguardi dell’atto presupposto.

In pratica per la notifica del ricorso e la rispettiva individuazione dei destinatari si osserva che lo stesso andrà proposto:

  • alla Direzione che ha emesso il ruolo mediante invio telematico all’indirizzo di posta elettronica certificata indicata (disponibile sul sito www.indicepa.gov.it). Nel caso di ruolo emesso da un Centro operativo a seguito delle attività di controllo e accertamento realizzate con modalità automatizzate, il contribuente deve notificare il ricorso alla Direzione competente in base al proprio domicilio fiscale;

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