Diritto del lavoro e legislazione sociale

17 Giugno 2024

Ricoveri e day hospital esclusi dal periodo di comporto

La Corte di Cassazione stabilisce che i ricoveri ospedalieri e i day hospital non devono essere comunicati al datore di lavoro e non rientrano nel computo del periodo di comporto.

Una recente sentenza della Corte di Cassazione, sezione lavoro (sent. n. 15845/2024), ha fatto chiarezza su un tema di grande rilevanza per i lavoratori: il computo dei ricoveri ospedalieri e dei day hospital ai fini del periodo di comporto. La decisione, che ha visto contrapporsi una società per azioni e un suo dipendente, ha stabilito un principio importante a tutela dei lavoratori.

Vicenda processuale – Il caso ha avuto origine dal licenziamento di un lavoratore, intimato dalla società datrice di lavoro per il superamento del periodo di comporto.
La Corte d’Appello di Firenze, confermando la sentenza di primo grado, aveva annullato il licenziamento, ritenendo che i giorni di ricovero ospedaliero e di accesso al pronto soccorso non dovessero essere conteggiati nel periodo di comporto.

Motivi del ricorso in Cassazione – La società, non soddisfatta della decisione della Corte d’Appello, ha deciso di proporre ricorso per Cassazione, contestando la sentenza sotto diversi aspetti.

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