Lavoro
19 Aprile 2023
Pensione di vecchiaia e anticipata erogate dalla CNPADC: possibilità di conseguire il trattamento attraverso la ricongiunzione per chi possiede contribuzione anche presso l’Inps.
I dottori commercialisti che possiedono contribuzione sia presso la CNPADC, sia presso l’Inps, non possono ottenere le specifiche pensioni previste dal Regolamento Unitario della Cassa attraverso il cumulo o la totalizzazione. È, tuttavia, possibile raggiungere questi particolari trattamenti pensionistici utilizzando anche la contribuzione accreditata presso l’Inps, attraverso la ricongiunzione.
Mediante la ricongiunzione (L. 45/1990), difatti, i contributi accreditati presso le diverse gestioni dell’Inps possono essere utilizzati per ottenere le pensioni di vecchiaia, di vecchiaia anticipata e unica contributiva, facendo confluire i versamenti verso la CNPADC, con eventuale onere a carico del professionista.
Ricongiunzione – La ricongiunzione, nel dettaglio, è uno strumento che consente agli assicurati con contribuzione versata o accreditata in 2 o più gestioni previdenziali di conseguire un’unica pensione, mediante il trasferimento di tutti i periodi contributivi presso un solo fondo.
L’operazione avviene a domanda dell’assicurato o dei suoi superstiti e deve riguardare tutti i periodi di contribuzione (non è consentita la ricongiunzione parziale) che il lavoratore ha maturato in almeno 2 diverse forme previdenziali fino al momento della richiesta; i contributi non devono essere già stati utilizzati per liquidare un trattamento pensionistico.
Dopo il trasferimento, i periodi ricongiunti vengono valutati come se fossero stati versati direttamente nella gestione in cui sono stati accentrati e diventano utili a pensione in base ai requisiti e alle regole di calcolo in vigore presso la Cassa accentrante.
Costo della ricongiunzione – Per quantificare il costo della ricongiunzione, qualora i periodi da ricongiungere siano soggetti al sistema di calcolo retributivo o reddituale, è necessario utilizzare il cosiddetto sistema della riserva matematica (art. 13 L. 1338/1962).
Presso la CNPADC, sono da valutare con calcolo reddituale i periodi sino al 31.12.2003.
Il calcolo dell’onere attraverso il sistema della riserva matematica avviene in questo modo:
Qualora i periodi da ricongiungere siano soggetti al sistema di calcolo contributivo, è necessario utilizzare il cosiddetto sistema percentuale per determinare l’onere: presso la CNPADC, però, la ricongiunzione dei periodi dal 1.01.2004 in poi è gratuita (art. 15 Regolamento Unitario). I contributi trasferiti, in pratica, concorrono alla formazione del montante contributivo maturato presso la Cassa.
Pensioni che si possono conseguire presso la CNPADC – Presso la CNPADC è possibile conseguire i seguenti specifici trattamenti pensionistici diretti, che non possono essere raggiunti in regime di cumulo o totalizzazione, laddove si vogliano utilizzare contributi accreditati presso altre Casse, ma solo attraverso la ricongiunzione:
La pensione di vecchiaia CNPADC, ai sensi dell’art. 31 del Regolamento Unitario, è riconosciuta a coloro che possono far valere un periodo di anzianità contributiva alla Cassa precedente il 1.01.2004, in presenza dei seguenti requisiti:
I dottori commercialisti iscritti alla CNPADC anteriormente all’anno 2004 possono anche ottenere la pensione di vecchiaia anticipata, qualora perfezionino i seguenti requisiti:
Per coloro a cui è certificata un’invalidità permanente pari almeno al 50%, i requisiti sono ridotti a 58 anni di età anagrafica e 35 anni di anzianità contributiva, con obbligo di cancellazione dall’Albo professionale.
I dottori commercialisti privi di contribuzione antecedente al 2004 possono ottenere la pensione unica contributiva, con un minimo di:
La pensione è calcolata con il sistema integralmente contributivo e decorre il 1° giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda.