IVA
08 Novembre 2024
Regime di inversione contabile nel settore delle cessioni di prodotti del settore energia: l’Agenzia delle Entrate precisa perimetro e ambito applicativo in ordine alle modalità di fatturazione e alla rettifica degli imponibili.
L’art. 17, c. 6, lett. d-quater) D.P.R. 26.10.1972, n. 633, introdotto dall’art. 1, c. 629 L. 23.12.2014, n. 190 (legge di Stabilità 2015), prevede, a partire dal 2015, l’applicazione dell’Iva con il meccanismo dell’inversione contabile (c.d. “reverse charge”’) alle “cessioni di gas e di energia elettrica a un soggetto passivo rivenditore ai sensi dell’art. 7bis, c. 3, lett. a)”. In particolare, l’art. 7-bis, c. 3 D.P.R. 633/1972 dispone che “Le cessioni di gas attraverso un sistema di gas naturale situato nel territorio dell’Unione o una rete connessa a tale sistema, le cessioni di energia elettrica e le cessioni di calore o di freddo mediante le reti di riscaldamento o di raffreddamento si considerano effettuate nel territorio dello Stato:
a) quando il cessionario è un soggetto passivo rivenditore stabilito nel territorio dello Stato. Per soggetto passivo rivenditore si intende un soggetto passivo la cui principale attività in relazione all’acquisto di gas, di energia elettrica, di calore o di freddo è costituita dalla rivendita di detti beni ed il cui consumo personale di detti prodotti è trascurabile;
b) quando il cessionario è un soggetto diverso dal rivenditore, se i beni sono usati o consumati nel territorio dello Stato. Se la totalità o parte dei beni non è di fatto utilizzata dal cessionario, limitatamente alla parte non usata o non consumata, le cessioni anzidette si considerano comunque effettuate nel territorio dello Stato quando sono poste in essere nei confronti di soggetti, compresi quelli che non agiscono nell’esercizio di impresa, arte o professioni, stabiliti nel territorio dello Stato; non si considerano effettuate nel territorio dello Stato le cessioni poste in essere nei confronti di stabili organizzazioni all’estero, per le quali sono effettuati gli acquisti da parte di soggetti domiciliati o residenti in Italia”