Paghe e contributi
01 Giugno 2024
La Suprema Corte ribadisce l’importanza di garantire ai lavoratori una retribuzione durante le ferie comparabile a quella percepita nei periodi lavorativi, in linea con la giurisprudenza europea.
La Corte di Cassazione, con la sentenza 21.05.2024, n. 14089, ha affermato un principio fondamentale in materia di diritto del lavoro: la retribuzione delle ferie annuali deve coincidere con la retribuzione ordinaria.
La decisione si basa sull’interpretazione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, che mira a garantire ai lavoratori il godimento effettivo delle ferie senza penalizzazioni economiche.
Caso in esame – Il caso specifico riguarda un macchinista che ha sollevato obiezioni riguardo all’esclusione di due indennità dalla retribuzione feriale:
Queste indennità sono strettamente legate alle mansioni specifiche svolte dal lavoratore e la loro omissione durante le ferie ha creato una disparità significativa tra la retribuzione feriale e quella ordinaria. Tale disparità solleva interrogativi sulla correttezza di tale pratica e sulla necessità di garantire un trattamento paritario ai lavoratori, indipendentemente dal periodo di assenza retribuita.