Diritto
06 Giugno 2023
Gestire il rischio di compliance è la rappresentazione delle modalità mediante cui l'ente previene e contrasta i rischi di commissione dei reati all’interno della sua organizzazione.
Per attivare la compliance all’interno dell’organizzazione è imprescindibile che il vertice della stessa s’impegni a realizzare un ambiente favorevole allo sviluppo e al mantenimento di una “cultura” protesa all’osservanza delle norme, diffusa e condivisa tra tutti i livelli dell’organizzazione.
Vale a dire, costante attuazione di condotte ispirate a criteri di conformità ai precetti normativi e regolamentari, fondate sui valori etici generali e specifici dell’organizzazione in coerenza alla sua mission, ma anche massima considerazione per gli interessi dei suoi vari interlocutori: soci, dipendenti, collaboratori, clienti, fornitori, Pubblica Amministrazione, collettività, ecc..
I compiti attribuiti alla compliance sono senz’altro sovrapponibili a quelli che il Decreto 231 attribuisce all’Organismo di vigilanza: l’adeguato assolvimento del relativo incarico comporta l’appropriata conoscenza dei vari aspetti che connotano la funzione di compliance all’interno dell’organizzazione.