IVA

02 Agosto 2024

Regime premiale ISA 2024 a doppio binario

Soglie differenti a seconda del punteggio ISA: Modelli TR 2024 ancora con le regole del regime premiale precedente.

Con il provvedimento 22.04.2024 l’Agenzia ha introdotto le nuove soglie aumentate dal D.Lgs. 1/2024, ma solo coi punteggi ISA più alti. Pertanto, a seconda dell’annualità e del risultato ISA ottenuto si avranno benefici premiali differenti (così come anche chiarito dalla circ. 25.06.2024 n. 15/E).
Si ricorda che l’art. 9-bis, c. 11 D.L. 50/2017 dispone un regime premiale fruibile dai soggetti “affidabili” ai fini ISA.

Con risultati ISA almeno pari a 9 per il 2023 o 9 come media 2022-2023, le agevolazioni consistono in:

  • esonero dall’apposizione di visto di conformità per la compensazione di crediti per importi:
    • fino a 70.000 euro (soglia aumentata rispetto ai precedenti 50.000 ex art. 14 D.Lgs. 1/2024) annui relativamente all’Iva (ove per annui si intende quale soglia unica e cumulativa per tutte le dichiarazioni presentate nel 2025, ossia sia la dichiarazione annuale Iva 2025 sul 2024, che i Modelli Iva TR dei 3 trimestri 2025);
    • fino a 50.000 euro (soglia aumentata rispetto ai precedenti 20.000 ex art. 14 D.Lgs. 1/2024) annui relativamente a Ires, Irpef, Irap 2024 sul 2023;
  • esonero dall’apposizione di visto di conformità o garanzia per i rimborsi Iva fino a 70.000 euro soglia aumentata rispetto ai precedenti 50.000 ex art. 14 D.Lgs. 1/2024) annui (sempre cumulativi).

Con risultati ISA almeno pari a 8 per il 2023 o 8,5 come media 2022-2023, le agevolazioni consistono in:

  • esonero dall’apposizione di visto di conformità per la compensazione di crediti per importi:
    • fino a 50.000 euro annui relativamente all’Iva (ove per annui si intende quale soglia unica e cumulativa per tutte le dichiarazioni presentate nel 2025, ossia sia la dichiarazione annuale Iva 2025 sul 2024, che i Modelli Iva TR dei 3 trimestri 2025);
    • fino a 20.000 euro annui relativamente a Ires, Irpef, Irap 2024 sul 2023;
  • esonero dall’apposizione di visto di conformità o garanzia per i rimborsi Iva fino a 50.000 euro annui (sempre cumulativi).

Come si accennava sopra le soglie dei crediti Iva sono cumulative, riferendosi alle richieste di compensazione effettuate nel 2025, quindi si pensi a:

  • dichiarazione Iva 2025 relativa al 2024 – credito Iva 6099 anno 2024;
  • tutti i 3 modelli Iva TR 2025.

Da notare che, per quanto riguarda le presentazioni dei Modelli Iva TR 2024, ossia il I, II, III trimestre 2024 valgono ancora le regole del regime premiale precedente, ossia quello con le soglie più basse (anche con risultati ISA superiori a 9) essendo possibile applicare le soglie maggiorate soltanto a partire dai Modelli Iva TR 2025. Mentre per le imposte dirette è già possibile applicare le soglie più elevate (Modello Redditi/Irap 2024 sul 2023).

Pertanto, per esempio se la dichiarazione Iva 2024 sul 2023 ha chiuso con un credito di 30.000 che si intende utilizzare in compensazione. Il voto ISA 2022 è 10. Il contribuente può evitare di apporre il visto di conformità (barrando il flag “esonero da visto di conformità” presente nel frontespizio).
Poi il contribuente invia il Modello Iva TR relativo al I trimestre 2024 che chiude con un credito, che si intende sempre utilizzare in compensazione, di altri 10.000 euro. Anche in questo caso può evitare di apporre il visto perché la somma degli importi è 30.000 + 10.000 = 40.000 (inferiore alla soglia di 50.000) e non dovrà indicare nulla nel frontespizio del Modello TR, a differenza dell’Iva annuale.

A questo punto se il II trimestre 2024 chiudesse con un credito di 20.000 occorrerebbe presentare il visto di conformità poiché si supererebbe il limite dei 50.000 (30.000 + 10.000 + 20.000 = 60.000).

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