Imposte dirette

07 Febbraio 2025

Redditi d’impresa concordati alla prova delle variazioni fiscali

Redditi d’impresa concordati con il Fisco per l’anno 2024 da testare con le possibili variazioni fiscali in aumento o in diminuzione.

Con la chiusura dei conti dell’esercizio 2024, diventa essenziale verificare la presenza e la corretta contabilizzazione di alcune poste del conto economico che, ai sensi dell’art. 16 D.Lgs. 13/2024, devono essere portate a incremento o a riduzione del reddito concordato con il Fisco.

Errori nell’imputazione delle voci presenti in tali poste dovranno essere corretti tempestivamente per evitare errori nella determinazione della base imponibile su cui calcolare l’Irpef o l’Ires, prevenendo così rettifiche e sanzioni fiscali da parte dell’Amministrazione Finanziaria.

La suddetta disposizione normativa prevede, infatti, che il reddito d’impresa, proposto al contribuente e da questi accettato ai fini del concordato, non tiene conto delle seguenti componenti: plusvalenze realizzate di cui agli artt. 58, 86 e 87 del Tuir e sopravvenienze attive di cui all’art. 88 del Tuir, nonché minusvalenze, sopravvenienze passive e perdite su crediti di cui all’art. 101 del Tuir; utili o perdite derivanti da partecipazioni in soggetti di cui all’art. 5 del Tuir, o in un Gruppo europeo di interesse economico GEIE di cui all’art. 11, c. 4 D.Lgs. 23.07.1991, n. 240, o derivanti da partecipazioni in società di capitali aderenti al regime di cui all’art. 115 ovvero all’art. 116 del Tuir, o utili distribuiti, in qualsiasi forma e sotto qualsiasi denominazione, da società ed enti di cui all’art. 73, c. 1 del Tuir.

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