Immobiliare
10 Agosto 2024
L’Agenzia delle Entrate ha provveduto al suo aggiornamento tenendo conto delle novità introdotte sia sull’aliquota dell’imposta sostitutiva, sia sugli obblighi a carico degli intermediari non residenti.
L’Agenzia delle Entrate, nel mese di agosto, aggiorna la sua guida sulle “Locazioni brevi” e lo fa per metterla in linea con le intervenute novità riguardanti l’aliquota dell’imposta sostitutiva (dell’Irpef e delle addizionali, delle imposte di registro e di bollo) a carico dei contribuenti che optano per il regime della cedolare secca da applicare ai redditi derivanti dai contratti di locazione breve. La guida aggiorna inoltre gli adempimenti a carico degli intermediari non residenti.
Queste due novità, modificative del decreto istitutivo (D.L. 50/2017), sono state introdotte dalla legge di Bilancio per il 2024 (L. 30.12.2023, n. 213).
Dal 1.01.2024, infatti, l’aliquota applicabile nel caso di scelta del regime della cedolare secca sugli affitti è passata al 26%, riducendosi al 21% per i redditi derivanti da contratti di locazione breve stipulati per una sola unità immobiliare per ciascun periodo d’imposta, laddove il contribuente, una volta scelta l’unità immobiliare, avrà dato conto della stessa nella dichiarazione dei redditi.