Proroga del bilancio di previsione 2025-2027 e sblocco fondi

Gli amministratori locali hanno ribadito l’impossibilità di formalizzate l’atto di programmazione più importante dell’ente in un periodo nel quale non si conoscono i trasferimenti statali e regionali per l’anno 2025 e anche perché diversamente verrebbe redatto un documento di programmazione non rispondente ai principi di veridicità e attendibilità della contabilità pubblica. Per queste e altre motivazioni, l’Associazione nazionale dei comuni italiani e l’Unione province d’Italia nelle scorse settimane hanno chiesto un rinvio al 31.03.2025.

Così, nella seduta del 18.12.2024 della Conferenza Stato-città, è finalmente arrivato l’atteso rinvio al 28.02.2025 del termine di approvazione del bilancio di previsione 2025-2027 e delle aliquote, tariffe e regolamenti comunali da parte degli organi consiliari che verrà formalizzato nei prossimi giorni con il decreto di differimento da parte del Ministro dell’Interno, d’intesa con il MEF, sulla base dell’art. 151, c. 1 del Tuel (D.Lgs. 267/2000), che renderà effettiva la proroga.