Accertamento, riscossione e contenzioso

26 Luglio 2024

Processo tributario, applicabile la responsabilità aggravata

Il contribuente che rappresentando fatti falsi ha convenuto l’Amministrazione innanzi al giudice tributario, risponde a titolo di responsabilità aggravata per le spese legali.

Il caso di specie trae origine dall’impugnazione di un’intimazione di pagamento notificata a seguito di una sentenza della Corte di giustizia tributaria di Piacenza che aveva rigettato un’impugnazione avverso una cartella di pagamento.

Il contribuente ricorreva nuovamente ai giudici tributari deducendo che l’atto impositivo era privo di fondamento poiché basato su di un titolo, quale una precedente sentenza, che, a seguito di un’istanza di revocazione, avrebbe perso ogni efficacia. Il procedimento veniva deciso dai giudici della Corte di giustizia di Piacenza con la sentenza n. 94/2024.

Nel corso del processo veniva anzitutto accertato che quanto rappresentato da parte del contribuente circa la presentazione di un’istanza di revocazione era del tutto privo di fondamento. A seguito della verifica degli atti del procedimento era emersa infatti la mancanza di iniziativa processuale della parte che, contrariamente a quanto dedotto, non aveva mai presentato l’istanza di revocazione.

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