Una delle figure che spesso si trovano all’interno delle associazioni sportive dilettantistiche sono i volontari che incarnano i valori di solidarietà, che sono senz’altro alla base dello sport e della promozione sociale. La loro attività non è compatibile con le forme di lavoro esistenti e non ricevono retribuzione per l’attività svolta.
La figura del volontario “sportivo” è stata disciplinata dall’art. 29 D.Lgs. 36/2021, modificato dall’art. 3, lett. b) D.L. 71/2024, in vigore dal 1.06.2024. L’articolo di cui trattasi nel disciplinare i volontari ne ha dettato le regole e il trattamento fiscale dei rimborsi.
Si ricorda che nel citato art. 29 D.Lgs. 36/2021 è prevista la possibilità per le società e le associazioni sportive di avvalersi delle prestazioni di volontari che mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per promuovere lo sport, in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro, neanche indiretti, con finalità esclusivamente amatoriali. Inoltre, le prestazioni dei volontari sono comprensive dello svolgimento diretto dell’attività sportiva, nonché della formazione, della didattica e della preparazione degli atleti.