Diritto del lavoro e legislazione sociale
27 Novembre 2024
Fari puntati sul contrasto al lavoro sommerso con obiettivi ben definiti e tempi cadenzati.
Strumento strategico per l’attuazione degli obiettivi del Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso, il Portale nazionale del sommerso (Pns) è gestito da INL e dovrà dialogare con la Piattaforma per la gestione delle azioni di compliance e per il contrasto al lavoro sommerso, rilasciata dall’Inps.
Secondo quanto stabilito dall’art. 10 della riforma delle ispezioni (D.Lgs. 23.04.2004, n. 124), confluiscono nel Pns tutti i risultati dell’attività di vigilanza condotta dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro e dal personale ispettivo dell’Inps, dell’Inail, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per l’emersione del lavoro sommerso. Si tratta, nello specifico, di verbali ispettivi nonché di ogni altro provvedimento consequenziale all’attività di vigilanza, ivi compresi tutti gli atti relativi ad eventuali contenziosi instaurati sul medesimo verbale.
L’INL, l’ente deputato a gestire il Portale nazionale, è tenuto ad assicurare l’accessibilità anche da parte delle pubbliche amministrazioni e degli enti che erogano o gestiscono fondi pubblici, per le finalità di verifica nelle attività di propria competenza e nel rispetto della privacy.