Accertamento, riscossione e contenzioso
20 Maggio 2024
Se il piano generato dal sito dell’Agenzia delle Entrate è errato, non si decade dalla dilazione di pagamento in quanto opera anche in questo caso il legittimo affidamento (Cass., ord. n. 12648/2024).
Un ritardo nel pagamento di una rata di un piano errato generato dal sito dell’Agenzia delle Entrate non fa decadere il contribuente dalla rateazione: anche in questo caso opera il legittimo affidamento. È questo ciò che si evince dall’ordinanza 9.05.2024, n. 12648.
In particolare, l’Agenzia delle Entrate ricorreva nei confronti di Tizio, il quale resisteva a mezzo controricorso avverso la sentenza della Commissione tributaria regionale della Sicilia n. 8579/2021 con la quale la C.T.R. aveva rigettato l’appello dell’Ufficio vertente il ruolo straordinario e la pedissequa cartella di pagamento emessa ai sensi dell’art. 36-bis D.P.R. 600/1973 per il recupero dell’Irpef dovuta e non versata per l’anno 2011.
L’Ufficio rilevava che Tizio, il quale aveva chiesto la rateizzazione del debito, aveva corrisposto la terza rata in data 3.03.2014, in ritardo rispetto al termine ultimo del 28.02.2014 coincidente con la scadenza della quarta rata.