Imposte dirette
11 Luglio 2024
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 28.03.2024, n. 8445, chiarisce che la palese antieconomicità di una perdita su crediti non ne inficia la deducibilità, se la perdita è sostenuta da elementi certi e precisi.
L’ordinanza in esame affronta l’ipotesi in cui il realizzo della perdita sottenda un comportamento antieconomico da parte del soggetto che l’ha realizzata, il quale ne richiede il riconoscimento fiscale. La vicenda vede una società di capitali a cui era stata contestata una perdita su crediti derivante da un’intervenuta transazione, in relazione al presupposto della certezza della perdita e sulla scelta operata dalla società stessa in ordine all’accordo intervenuto.
Si ricorda che l’art. 101, c. 5 del Tuir disciplina la deducibilità delle perdite su crediti, le quali, se previamente rilevate in bilancio, sono fiscalmente deducibili: