Diritto del lavoro e legislazione sociale
31 Maggio 2024
I nipoti maggiorenni orfani, riconosciuti inabili al lavoro e viventi a carico degli ascendenti assicurati, hanno diritto alla pensione ai superstiti (circ. Inps n. 64/2024).
La precisazione è stata fornita dall’Inps con la circolare n. 64/2024, in seguito alla sentenza 5.04.2022, n. 88, con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 38 D.P.R. 818/1957, recante “Norme di attuazione e di coordinamento della legge 218/1952, sul riordinamento delle pensioni dell’assicurazione obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti”, dove non include tra i destinatari diretti e immediati della pensione di reversibilità i nipoti maggiorenni orfani riconosciuti inabili al lavoro e viventi a carico degli ascendenti assicurati.
In ragione dell’unitarietà della tutela previdenziale riconosciuta in favore dei superstiti, in caso di morte del dante causa, il riferimento alla pensione di reversibilità, riconosciuto in caso di morte del pensionato, precisa l’Inps, deve essere inteso anche alla pensione indiretta, riconosciuta in caso di morte dell’assicurato.
Per effetto della predetta sentenza, i nipoti maggiorenni orfani riconosciuti inabili al lavoro e viventi a carico degli ascendenti sono inclusi tra i destinatari diretti e immediati della pensione ai superstiti.