Diritto del lavoro e legislazione sociale
02 Ottobre 2024
Procedura per la Patente a crediti al via dal 1.10.2024. L’INL dirama le istruzioni tecniche e alcuni consigli per la trasmissione, ma nella prima fase sono ancora molte le criticità rilevate.
La procedura online per il rilascio della Patente a crediti prevista dal D.M. 18.09.2024, n. 132 è attiva a partire dal 1.10.2024. Ricordiamo che il nuovo sistema a crediti riguarda le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili di cui all’art. 89, c. 1, lett. a) come previsto dall’art. 29 D.L. 19/2024, che ha modificato l’art. 27 D.Lgs. 81/2008.
L’assenza della Patente o la presenza in cantiere con patente inferiore a 15 punti è punita con sanzione amministrativa pari al 10% del valore dei lavori affidati nello specifico cantiere, non inferiore a 6.000 euro e non soggetta a diffida. Il recupero dei crediti è soggetto a valutazione di una Commissione territoriale composta dai rappresentanti dell’Ispettorato e dell’Inail, dopo adempimenti formativi ed eventuali investimenti in materia di salute e sicurezza.
Dopo i chiarimenti forniti con la circolare n. 4/2024, l’INL ha diramato le istruzioni tecniche per presentare la domanda. Al portale per la richiesta della Patente a crediti si accede con Spid personale o CIE o, in alternativa, tramite un soggetto appositamente delegato alla presentazione della richiesta al quale il soggetto obbligato deve rilasciare le autocertificazioni e le dichiarazioni sostitutive attestanti il possesso dei requisiti abilitanti.
L’istanza può essere inserita sia dal legale rappresentante (o titolare di ditta individuale) o lavoratore autonomo, sia da parte di un soggetto delegato e la scelta deve essere effettuata nella fase iniziale di compilazione. Il delegato è tenuto a dichiarare sotto la propria responsabilità di aver ricevuto delega dal soggetto obbligato e di possedere le autocertificazioni e le dichiarazioni sostitutive del delegante, ma si sottolinea che il delegato non assume alcuna responsabilità in merito alle dichiarazioni ricevute.
È possibile salvare l’istanza in bozza per le successive modifiche prima di essere inviata e consultare l’elenco delle istanze inviate (utile al professionista delegato da più soggetti obbligati).
Dopo la trasmissione dell’istanza il sistema rilascia una ricevuta che deve essere scaricata e conservata. La ricevuta reca gli estremi del soggetto obbligato (Codice Fiscale e Ragione sociale), l’identificativo dell’istanza e il codice della Patente associata.
Tra le criticità di questa prima fase, come sottolinea lo stesso INL, la funzione di visualizzazione della patente, separata da quella di “istanza patente a crediti” non è ancora disponibile, in attesa di un decreto direttoriale e del parere del Garante della privacy. A ciò si aggiunge che in considerazione del numero elevato di accessi, l’INL sconsiglia di scaricare la ricevuta in una fase successiva all’invio dell’istanza, poiché l’operazione potrebbe non andare a buon fine.
Si ricorda che in fase di prima applicazione, per le imprese e i lavoratori autonomi che già operano in cantieri attivi, fino al 31.10.2024 è possibile presentare un’autocertificazione/dichiarazione sostitutiva sul possesso dei requisiti previsti dall’art. 27, c. 1, ove richiesti dalla normativa vigente. Purtroppo, anche in questo caso potrebbero verificarsi dei rallentamenti che ostacolano il buon fine dell’operazione a causa del sovraccarico della casella PEC del destinatario. Difatti, con avviso pubblicato sul proprio portale il 30.09.2024, l’INL ha ammesso tali problemi, consigliando l’uso del portale per trasmettere la domanda; con l’ultima nota, inoltre, consiglia di evitare di concentrare gli accessi sul Portale nella giornata del 1.10.2024 o in prossimità del 31.10.2024.
All’utenza non resta che dotarsi di tanta pazienza e provare… provare… provare…