Patente a crediti, spunti volanti di riflessione

Proviamo a fare alcune riflessioni sulla nuova patente a crediti che, precisiamo subito, non riguarda le aziende edili in senso stretto, bensì tutte le aziende che a vario titolo entrano in cantiere, pertanto e senza pretesa di definitività, saranno soggette all’obbligo, impiantisti, piastrellisti, lattonieri, posa in opera del ferro e derivati, come pure del legname, restauratori e decoratori eccetera, con esclusione delle professioni intellettuali (ingegnere, architetto, geometra, operatori della sicurezza in cantiere).

La reale operatività della patente a crediti è di fatto posticipata al 1.11.2024, quindi ci troviamo davanti un mese interlocutorio dove gli organi di vigilanza, a partire dal 1.10.2024, verificheranno l’esistenza di una “autocertificazione/dichiarazione sostitutiva concernente il possesso dei requisiti richiesti dall’art. 27, comma 1, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”.

 Il consiglio pratico è di tenere copia della autocertificazione al seguito, completa di ricevuta di avvenuta consegna PEC, in modo da agevolare la verifica degli ispettori.