Estero
20 Maggio 2024
Le indicazioni di cui alla circolare dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli n. 12/2024.
I passaggi transfrontalieri di denaro ancora oggi possono essere strumento di condotte illecite, per le quali è stato costruito un sistema di controlli nei confronti delle persone fisiche in entrata ed in uscita dal territorio Nazionale/Unione Europea, che hanno al seguito denaro contante per un importo pari o superiore a 10.000 di euro.
Le norme in vigore, ovvero l’art. 3 D.Lgs. 195/2008 per le movimentazioni in entrata o in uscita dal territorio Nazionale e l’art. 3 del Regolamento U.E. 2018/1672, prevedono, in presenza di somme al seguito superiori a 10.000 di euro, la presentazione di un’apposita dichiarazione da rendere al primo ufficio doganale di confine.
Con la circolare n. 12/2024 pubblicata il 7.05.2024, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è intervenuta per chiarire alcuni aspetti, fornendo una definizione dei movimenti transfrontalieri di capitali, descrivendo i relativi obblighi, nonché i termini per le eventuali contestazioni e la destinazione delle somme oggetto di sequestro.