Diritto del lavoro e legislazione sociale
01 Luglio 2024
Il concetto di pari opportunità è da tempo al centro del dibattito politico e imprenditoriale. Non si tratta più di una questione di equità, ma di una necessità impellente per il progresso dell’intera società. Come possono contribuire le imprese.
Le disuguaglianze sono spesso radicate in stereotipi e pregiudizi che, purtroppo, sono difficili da sradicare. E fin dall’infanzia i bimbi sono esposti a norme sociali e aspettative che definiscono cosa è “appropriato” per diversi gruppi di individui. Il tema della parità o, meglio, della disparità, trae origine fin dalla scuola e diventa sempre più rilevante confrontandosi con il mondo del lavoro, delle istituzioni o della politica.
Nel mondo del lavoro la parità di opportunità rimane un obiettivo ancora lontano. Molte aziende stanno facendo passi avanti importanti implementando politiche di diversità e inclusione e politiche espressamente orientate a colmare il gender gap, per usare un termine in uso, ma c’è ancora molto da fare. A fianco di politiche e linee guida è urgente promuovere un reale cambio di mentalità per far sì che queste stesse politiche vengano implementate e condivise in modo trasversale nelle organizzazioni, a partire dai vertici.
Un obiettivo simile si può concretizzare attraverso programmi di mentoring, formazione sulla diversità e pratiche di assunzione inclusive.
Un esempio di buona pratica è ad esempio l’adozione di processi di selezione anonima, dove le informazioni personali come nome e sesso vengono rimosse dai curricula per prevenire bias inconsci. Inoltre, le aziende dovrebbero introdurre politiche specificatamente orientate ad opportunità eque e benessere delle persone, come ad esempio il lavoro da remoto e la possibilità dii orari flessibili, per sostenere meglio le esigenze di tutti i dipendenti, in particolare quelli che hanno responsabilità familiari.
È importante sottolineare il ruolo dei media che hanno grandissima influenza sulla percezione pubblica e possono svolgere un ruolo cruciale nel promuovere la parità di opportunità. La rappresentazione equilibrata di diversi gruppi nel cinema e nell’advertising può aiutare a sfidare e cambiare anche i pregiudizi più radicati. È essenziale che i media diano voce a storie diverse e rappresentino persone di tutti i background in ruoli positivi e complessi, senza cadere in facili stereotipi.
Il cambiamento di mentalità è un processo collettivo che richiede l’impegno di tutti gli ambiti della società: le imprese da sole non sono sufficienti a garantire un cambiamento, senza che istituzioni e organizzazioni lo sostengano concretamente con legislazione adeguata. Imprenditori lungimiranti e sensibili e in grado di valorizzare la diversità, da soli non sono sufficienti.
A supporto delle imprese, Regioni ed Enti stanno contribuendo in modo importante con finanziamenti e bandi orientati alla parità di genere: un modo tangibile di facilitare l’imprese nel percorso di consapevolezza che precede il cambiamento. Attraverso la consulenza di figure professionali esperte è possibile orientare le risorse nella giusta direzione, ottenendo risultati concreti e duraturi che trasformano la parità di genere in premialità in bandi e gare, miglior accesso al credito e incentivi di natura fiscale.
Il processo coinvolge l’educazione, il mondo del lavoro, i media e la società nel suo complesso: solo attraverso uno sforzo globale e complessivo si può sperare di costruire una società più equa e giusta per tutti. La sfida è complessa ma i benefici sono incalcolabili.
Beatrice Decò