Paghe e contributi
12 Giugno 2024
Al via le domande di riscatto dei periodi non coperti da contributi: beneficiari, procedura d'accesso, vantaggi e costi dell’operazione.
Per il biennio 2024/2025 è stata riproposta la cosiddetta “pace contributiva”, ossia la possibilità di riscattare i periodi non coperti da contribuzione presso forme di previdenza obbligatoria né soggetti a obblighi contributivi.
Questa misura era stata introdotta in via sperimentale per il triennio 2019-2021 dall’art. 20, cc. 1-5 D.L. 28.1.2019, n. 4 e ripristinata dalla legge di Bilancio 2024 (art. 1, c. 126 e seguenti L. 213/2023).
L’Inps, con la circolare n. 69/2024, ha fornito chiarimenti sulla misura, in particolare sui beneficiari e sui vantaggi di questa particolare tipologia di riscatto.
Beneficiari – Possono fruire della pace contributiva gli iscritti presso una delle gestioni previdenziali amministrate dall’Inps, purché privi di versamenti alla data del 31.12.1995. Per verificare l’assenza di contribuzione a tale data, si considerano anche i versamenti accreditati presso le casse dei liberi professionisti e i periodi accreditati all’estero in Stati UE o convenzionati con l’Italia in materia di sicurezza sociale.