Società e contratti
27 Marzo 2024
Non è raro per chi esercita il ruolo dell’Organismo di Vigilanza (OdV) percepire che questo talvolta è vissuto più come un inevitabile fastidio piuttosto che come difesa dell’Ente.
L’adozione del Modello 231 va di pari passo con la nomina di un organismo interno all’azienda, con il compito di vigilare sull’efficacia e la concreta attuazione del medesimo, nonché di curarne l’aggiornamento ogniqualvolta ciò si renda necessario: mutamenti organizzativi o normativi; riscontri di carenze o violazioni dei suoi contenuti; rischi nuovi o non adeguatamente valutati in fase di redazione.
In altri termini, il governo dei possibili rischi di reati, al fine di garantire la conformità normativa e la prevenzione dei comportamenti che possono costituire illeciti penalmente rilevanti all’interno dell’organizzazione, le cui conseguenze sono rappresentabili da sanzioni pecuniarie e interdittive, laddove si ravvisi che l’illecito è stato commesso nell’interesse o a vantaggio dello stesso Ente. In tale prospettiva, l’Organismo di Vigilanza 231 emerge come figura chiave nella protezione e salvaguardia dell’Ente.
Il Modello 231 è un insieme di regole, procedure/protocolli e sistema dei controlli interni, finalizzati a prevenire la commissione di reati in generale, ma soprattutto di quelli elencati nel D.Lgs. 231/2001. Tra cui, ad esempio, la malversazione in erogazioni pubbliche, la corruzione, i reati societari e quelli tributari, il riciclaggio di denaro, i reati ambientali.
In tal senso, l’adozione del modello costituisce precisa manifestazione della volontà dell’Ente di dotarsi di adeguati strumenti di “autocontrollo”, e qualora detta volontà debba essere dimostrata, per esempio in tribunale, è necessario poter rappresentare la reale ed efficace attuazione delle regole di condotta indicate nel modello stesso, diversamente ci si potrebbe trovare in una posizione scarsamente difendibile.
Quale ruolo e quali funzioni è chiamato a svolgere l’OdV? Di seguito una breve sintesi:
Tra i benefici che l’Ente può trarre dal corretto svolgimento delle funzioni dell’OdV sono ravvisabili:
Alla luce di quanto sopra è possibile affermare che l’OdV, laddove presente, assolve ad un ruolo critico per l’Ente, lo assiste nel recepimento delle norme di specifico interesse, contribuisce alla formazione di un assetto operativo finalizzato a prevenire e contrastare la commissione di reati, nonché a proteggere l’Ente dai rischi legali e reputazionali.