Imposte dirette
22 Novembre 2024
I piccoli omaggi di beni sono deducibili interamente senza essere necessariamente tracciati. Per i dipendenti sono prorogati i maggiori limiti non tassati per gli anni 2025, 2026 e 2027.
A decorrere dal 2025 le spese di rappresentanza saranno deducibili solo se tracciate secondo l’art. 10 D.D.L. Bilancio 2025. La disposizione si aggiunge ai limiti previsti dall’art. 108, c. 2 del Tuir per cui le spese di rappresentanza sono deducibili nel periodo di imposta di sostenimento se rispondenti ai requisiti di inerenza stabiliti con D.M. 19.11.2008, anche in funzione della natura e della destinazione delle stesse.
Si considerano inerenti, sempreché effettivamente sostenute e documentate, le spese per erogazioni a titolo gratuito di beni e servizi, effettuate con finalità promozionali o di pubbliche relazioni e il cui sostenimento risponda a criteri di ragionevolezza in funzione dell’obiettivo di generare anche potenzialmente benefici economici per l’impresa ovvero sia coerente con pratiche commerciali di settore. Costituiscono, ad esempio, spese di rappresentanza le spese per feste, ricevimenti e altri eventi di intrattenimento organizzati in occasione di ricorrenze aziendali o di festività nazionali o religiose come il Natale e ogni altra spesa per beni e servizi distribuiti o erogati gratuitamente il cui sostenimento risponda ai criteri di inerenza.