Estero
12 Luglio 2024
Istruzioni operative per il procedimento di rilascio delle Informazioni Vincolanti in materia di Origine (Decisioni IVO). Dal 1.10.2024 va utilizzato il modulo di domanda allegato alla circolare 8.07.2024, n. 18/D.
La decisione IVO (Informazioni Vincolanti in materia di Origine) agevola gli operatori economici dando certezza dell’origine della merce e contribuendo a semplificare l’attività di sdoganamento. Tale strumento, vincolante per il titolare e per le autorità doganali, determina diversi vantaggi economici e procedurali: fornisce agli operatori economici la certezza del diritto per quanto riguarda la determinazione dell’origine e semplifica l’attività dei servizi doganali al momento dello sdoganamento.
Una IVO contenente il riconoscimento dell’origine preferenziale (o non preferenziale) è il risultato di un attento e approfondito studio delle norme unionali e delle tecniche di lavorazione o trasformazione cui la merce è stata sottoposta. Fondamentale, in ragione di quanto premesso, è la fase preliminare alla presentazione dell’istanza che la società richiedente dovrà curare con la massima attenzione, in modo da fornire informazioni e documenti utili al corretto inquadramento tecnico e giuridico della decisione richiesta.
Possono richiedere una IVO i soggetti stabiliti nel territorio doganale della UE o al di fuori di esso. Con riferimento a quest’ultima fattispecie, l’art. 9, par. 2 e 3, lett. b) del CDU così come l’art. 5 del Reg. Delegato 2015/2446 disciplinano l’obbligo di registrazione (ai fini dell’attribuzione del codice EORI) quale presupposto necessario alla presentazione di una richiesta di decisioni, anche da parte di soggetti non stabiliti nel territorio unionale. In alternativa, il richiedente può nominare un rappresentante doganale stabilito nel territorio dell’Unione. La rappresentanza può essere diretta, nel caso in cui il rappresentante operi in nome e per conto del soggetto richiedente, o indiretta, nel caso in cui il rappresentante agisca in nome proprio ma per conto del richiedente.
Una decisione IVO può riguardare un solo tipo di merci e di circostanze valide ai fini dell’origine (art. 16 CDU – RE Reg. Esecuzione 2015/2447).
La domanda volta a ottenere una decisione relativa a informazioni vincolanti, unitamente a tutta la relativa documentazione di accompagnamento o giustificativa, va presentata all’autorità doganale competente dello Stato membro in cui il richiedente è stabilito o all’autorità doganale competente dello Stato membro in cui detta informazione deve essere utilizzata (art. 19 CDU-RD – Reg. Delegato 2015/2446).
A decorrere dal 1.10.2024, l’istanza dovrà essere presentata all’Ufficio Origine e Valore della Direzione Dogane utilizzando l’apposito modulo di domanda pubblicato sul portale delle Dogane, allegato alla circolare 8.07.2024, n. 18/D. L’istanza, firmata digitalmente dal richiedente, dovrà essere inviata via mail al seguente indirizzo PEC dir.dogane.origine@adm.gov.it, unitamente a un documento di identità in corso di validità.
Le decisioni IVO sono valide per un periodo di 3 anni a decorrere dalla data in cui acquisiscono efficacia (art. 33, p. 3 CDU); la sua efficacia decorre dalla data in cui il richiedente riceve il provvedimento o si ritiene l’abbia ricevuto (art. 22, p. 4 CDU).