Altre imposte indirette e altri tributi

20 Giugno 2024

Nuovo modello F24 per scadenze future

In arrivo la possibilità di inviare in banca, in unica soluzione, tutti gli F24 da pagare ratealmente. Inoltre, sarà possibile pagare gli F24 con il modello PagoPA.

Il decreto Adempimenti (D.Lgs. 1/2024), in attuazione della riforma tributaria, ha introdotto una serie di misure finalizzate a prevedere una revisione generale degli adempimenti tributari. Rivestono particolare interesse le misure (artt. 17 e 18) che consentono di effettuare i versamenti rateali mediante un unico ordine di addebito in conto corrente (rapporto interbancario diretto ovvero altro strumento di pagamento elettronico), nonché di utilizzare il modello PagoPA.

La misura concettualmente è molto semplice. Oggi l’ordinamento consente, in taluni casi, di effettuare pagamenti rateali degli oneri risultanti dal modello F24. Il decreto Adempimenti, a tale proposito, prevede che il contribuente o l’intermediario, tenuto a effettuare versamenti mediante modello F24 ricorrenti, rateizzati e predeterminati, può disporre in via preventiva l’addebito di somme dovute per scadenze future, su un conto aperto presso un intermediario della riscossione convenzionato con l’Agenzia delle Entrate.

Entrando nello specifico, i casi in cui i versamenti presentano queste caratteristiche sono stati esemplificati dall’Agenzia nella circolare 2.05.2024, n. 9/E, par. 1.3, facendo riferimento alla rateazione dei versamenti in autotassazione risultanti dalle dichiarazioni fiscali e del pagamento degli esiti dei controlli automatici e formali delle dichiarazioni compresi gli esiti delle liquidazioni delle imposte dovute sui redditi sottoposti a tassazione separata.

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L’altra novità, che amplia gli strumenti a disposizione dei contribuenti, è che i pagamenti potranno essere eseguiti con la piattaforma PagoPA.

Le nuove modalità consentiranno, pertanto, di inviare in banca un unico ordine di pagamento di tutti gli F24 che saranno poi pagati alle scadenze indicate. A tal fine, l’Agenzia delle Entrate evidenzia che il conto deve essere aperto per tutta la durata del piano di rateazione e presentare un saldo sufficiente. Questa modalità consente di effettuare compensazioni, ma non di superare eventuali decadenze delle somme compensabili. A tal proposito, la pianificazione delle compensazioni potrebbe presentare talune criticità dovute a possibili rigidità del sistema qualora non fosse consentito modificare il piano impostato.

La circolare n. 9/E/2024 non fornisce ulteriori dettagli in quanto è previsto che criteri e modalità applicative siano stabiliti con un futuro provvedimento del direttore dell’Agenzia. I nuovi strumenti di pagamento rateale si presentano sicuramente interessanti, principalmente per persone fisiche e aziende che non hanno accesso a software gestionali o sistemi bancari che già oggi consentono di predisporre in unica soluzione gli F24 e inviarli poi in banca senza passare dal filtro dell’Agenzia delle Entrate.

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