Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
25 Luglio 2024
Si potranno inviare in autunno le domande per i contributi a sostegno dell’editoria relativi alle copie cartacee vendute, agli investimenti tecnologici di imprese editoriali, e a quelli del settore radiotelevisivo.
Con provvedimento del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 4.07.2024, sono state definite le modalità per la fruizione dei contributi previsti dal D.P.C.M. 10.08.2023 di ripartizione delle risorse assegnate al Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria per l’anno 2023.
Il provvedimento è stato emanato dopo l’approvazione della Commissione europea sicché, a partire da ottobre, gli editori potranno cimentarsi con le nuove richieste.
Le agevolazioni sono articolate su 3 misure che replicano analoghe iniziative dello scorso anno.
La prima, che prevede l’invio delle domande utilizzando il portale“Impresa in un Giorno”tra il 1.10.2024 e il 22.10.2024, riguarda il contributo straordinario di 10 centesimi per ogni copia venduta nel 2022. Il contributo vede uno stanziamento complessivo di 60 milioni di euro.
Sia lo stanziamento, sia la misura dei 10 centesimi sono stati raddoppiati rispetto al precedente anno. Tuttavia, già l’anno scorso, le risorse non erano risultate sufficienti ed è stato necessario procedere al riparto (circa 74%).
Le indicazioni sono equivalenti a quelle dell’anno scorso, è solo specificato che, oltre all’attestazione della domanda da parte del revisore, occorre l’attestazione delle copie vendute proveniente da soggetto terzo e idoneo.
La seconda misura riguarda il contributo per gli investimenti in tecnologie innovative effettuati da imprese editrici di quotidiani e periodici e da agenzie di stampa. La domanda va presentata tra il 28.10.2024 e il 19.11.2024 tramite lo stesso portale “Impresa in un Giorno”.
Anche in questo caso le modalità sono identiche a quelle dello scorso anno; gli investimenti agevolabili, tanto materiali quanto immateriali, devono essere compresi nell’elenco allegato al provvedimento.
Le agevolazioni competono per il 70% della spesa, salvo riparto nel caso le richieste superassero i 10 milioni di euro messi a disposizione.
Infine, la terza misura introdotta dal provvedimento riguarda gli investimenti in tecnologie innovative realizzate da emittenti televisive e radiofoniche. Anche qui occorre confrontarsi con l’elenco di investimenti contenuto nel provvedimento.
Le domande dovranno essere presentate nel periodo 28.10.2024-19.11.2024, in contemporanea con la finestra relativa agli editori di giornali, ma in questo caso sul diverso portale del Ministero per il Made in Italy.
Le risorse a disposizione ammontano complessivamente a 45 milioni di euro, di cui 20 milioni riservati ai fornitori di servizi di media audiovisivi titolari di numerazione LCN, 15 milioni ai FSMA operanti in ambito locale e 10 milioni ai titolari di concessioni radiofoniche, dei fornitori di contenuti digitali e dei consorzi operanti in tecnica DAB. L’agevolazione spetta per il 70% dell’investimento, salvo riparto.