Accertamento, riscossione e contenzioso

05 Dicembre 2024

Nuova autotutela obbligatoria

La nuova disciplina dell’autotutela, che può essere obbligatoria o facoltativa, è stata chiarita dall’Agenzia delle Entrate. Però, la linea di demarcazione tra obbligo e scelta non è netta e apre le porte a comportamenti opportunistici.

Fin dai suoi primi utilizzi in ambito tributario, l’autotutela ha evidenziato sia vantaggi che svantaggi. Uno degli aspetti critici principali riguarda la totale discrezionalità dell’Amministrazione Finanziaria nell’intervenire, il che spesso induce i cittadini a rinunciare alle proprie valide ragioni per evitare i costi e le complessità di un procedimento giudiziario.

Un cambiamento significativo potrebbe derivare dal D.Lgs. 219/2023, che ha reso obbligatorio l’uso dell’autotutela in determinati casi, garantendo al contempo che gli uffici siano responsabili solo in caso di dolo. A questo proposito, l’Agenzia delle Entrate ha fornito istruzioni ai propri uffici tramite la circolare 7.11.2024, n. 21/E.

Questi casi riguardano gli atti manifestatamente illegittimi, anche se definitivi e pure in assenza di istanza di parte, tra i quali l’art. 10-quater dello Statuto del contribuente annovera: l’errore di persona, l’errore di calcolo, l’errore sull’individuazione del tributo, l’errore materiale del contribuente facilmente riconoscibile dall’Amministrazione.

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